Valutazione Sistema Coagulativo
Informazioni sulle Prestazioni
Prestazione | Giorni di esecuzione | Tempo medio di attesa | Prenotazione | Mutuabile |
Valutazione Sistema Coagulativo | Dal Lunedì al Sabato | nessuna attesa | NON Necessaria | NO |
Il sistema coagulativo deve essere considerato come una bilancia che possiede nei suoi due piatti due sistemi secondari in continuo equilibrio tra loro: la coagulazione e le emorragie.
Questi sistemi sono costituiti da processi a cascata che vengono attivati o inattivati.
La cascata coagulativa è estremamente complessa coinvolgendo numerosi fattori che agiscono in sequenza ordinata, ognuno dei quali, una volta attivato va a sua volta ad agire su un successivo fattore inattivo rendendolo attivo; si tratta quindi di una serie di passaggi preordinati che partendo da poche molecole riesce a coinvolgere un numero enorme di altre molecole con assoluta precisione ed efficacia.
L’alterazione dell’equilibrio esistente tra meccanismi pro-coagulanti ed anticoagulanti può condurre a diverse patologie.
Un’alterazione dei meccanismi pro-coagulativi, causata da alterazioni congenite o acquisite dell’endotelio, da anomalie piastriniche numeriche e/o funzionali, da deficit congeniti o acquisiti dei fattori della coagulazione (es. emofilia) o per eccessiva attività fibrinolitica, può risultare in fenomeni emorragici in cui il sangue non coagula correttamente.
Di contro lo sbilanciamento dell’equilibrio a favore dei meccanismi pro-coagulatori, causato da alterazioni genetiche o acquisite dei fattori anticoagulanti o da un’attività eccessiva dei fattori pro-coagulanti porta alla trombofilia ed alla trombosi, che può portare ad esiti finanche letali.
In questi casi può essere utile il ricorso a terapie farmacologiche che inibiscono l’eccessiva tendenza alla coagulazione.
Un’alterazione dei meccanismi pro-coagulativi, causata da alterazioni congenite o acquisite dell’endotelio, da anomalie piastriniche numeriche e/o funzionali, da deficit congeniti o acquisiti dei fattori della coagulazione (es. emofilia) o per eccessiva attività fibrinolitica, può risultare in fenomeni emorragici in cui il sangue non coagula correttamente.
Di contro lo sbilanciamento dell’equilibrio a favore dei meccanismi pro-coagulatori, causato da alterazioni genetiche o acquisite dei fattori anticoagulanti o da un’attività eccessiva dei fattori pro-coagulanti porta alla trombofilia ed alla trombosi, che può portare ad esiti finanche letali.
In questi casi può essere utile il ricorso a terapie farmacologiche che inibiscono l’eccessiva tendenza alla coagulazione.
Prestazioni da eseguire.
- Dosaggio Proteina C;
- Dosaggio Proteina S;
- Resistenza Proteina C;
- Anticorpi LAC (Lupus Anti Coagulans);
- Anticorpi Anti Cardiolipina IGG/IGM.